News del 12 maggio 2011

In data odierna, giovedi 12 maggio 2011 sono stato invitato, come Responsabile delle politiche sanitarie della CISL ed in qualità di Segretario Regionale della CISL medici dall’Assessore alla salute Dott.Ugo Rossi , ad un incontro ufficiale, insieme alla nostra ed alle delegazione della CGIL e della UIL, riguardante la spinosa problematica dei farmaci generici.

Erano presenti per la parte pubblica la Dr.ssa Ferrario, il Dr.Bordino, l’Assessore Rossi ed il Dr.Roni in rappresentanza dell’APSS di Trento.

Siccome tra i cittadini è passata l’idea che noi siamo pagati per dare i farmaci che la Provincia ci imporrà,

Ho rimarcato e sottolineato che il nostro codice deontologico all’art.30 cita testualmente che “il medico non deve in alcun modo subordinare il proprio comportamento prescrittivo ad accordi economici o di altrra natura, per trarne indebito profitto per sè e per gli altri” e che secondo scienza coscienza e verità i nostri medici sono già in grado ed hanno diritto a prescrivere le molecole o i farmaci che ritengono migliori per i propri pazienti senza che sia la Provincia a consigliargli quali.

Soprattutto tenendo presente che a tutt’oggi le prescrizioni dei farmaci equivalenti, in Provincia di Trento, è la più alta d’Italia ed i nostri medici sono quelli più virtuosi delle Regioni italiane in quanto a prescrizione e spesa farmaceutica.

Tutto ciò a prescindere dal parere favorevole del progetto dato in Consiglio Sanitario Provinciale sia dal Presidente dell’Ordine, che a quanto pare ha dimenticato il suo ruolo di difensore della deontologia ed etica del nostro mondo medico, sia dai rappresentanti di FIMMG(Jorg) e SNAMI (Lenti) ribattuto dalle OOSS FIMMG e SNAMI nella successiva lettera di accettazione di quanto sopra riportato.

Al contrario la CISL Medici aveva dato parere negativo al Progetto che di fatto sposta le nostre risorse derivanti dal Fondo obiettivo ( quota parte dei nostri stipendi accantonata per i Progetti proviniale e distrettuali) ad una generica voce di ” generazione di quota virtuale premiante nei confronti dei medici che si atterranno alle direttive emanate dalla Provincia sulle molecole equivalenti da prescrive ai nostri iscritti”.

Pertanto, anche alla luce di quanto accettato nella riunione aziendale di lunedì da SMI,FIMMG e SNAMI, assente il sottoscritto per protesta, riguardante il Progetto sui generici che dovrà interessare oltre l’80% dei medici di base di ogni Distretto per ricevere alla fine dell’anno da 200 a 2000 euro,come rimarcato dall’Assessore alla presenza delle rappresentanze di tutte le categorie dei cittadini trentini di CGIL,CISL e UIL,il progetto continuerà con i dovuti distinguo da parte nostra.

Al di là di questa materia tutta da verificare attraverso la Corte dei Conti, la nostra idea è di adoperare i soldi non tanto per mettere il medico in uno stato di comparaggio camuffato ma di investire tali risorse per il pagamento delle segretarie, delle infermiere e dei nostri studi.

Nella riunione di oggi inoltre, ho ricevuto dall’Assessore la promessa (dopo le mie interviste e denuncie sui giornali) che in tempi brevissimi ci convocherà al tavolo di trattativa per il nostro contratto e che si impegna a che i nostri stipendi e gli arretrati siano pagati con l’aumento così come previsto dall’ACN entro il prossimo mese.

Tanto mi bastava per il momento.

Fatemi sapere come la pensate.La prossima riunione aziendale è prevista dopo il 20 maggio; mercoledi prossimo è convocato il Comitato ex art.23.

Un caro saluto,

Nicola