Le modifiche dell’accordo collettivo degli specialisti ambulatoriali interni,che era fermo al 2006, (è stato presentato in Giunta per l’approvazione il 4 ottobre),firmato il 1°ottobre dalla Cisl Medici ed a seguire da Sumai e altre professionalità, dopo una lunghissima trattativa,in Assessorato alla salute, dà una prospettiva economica e normativa più consone alla nostra Provincia ed al suo variegato mondo di professionisti medici.
L’Assessore Rossi e la Cisl Medici si sono soprattutto impegnati a sanare la piaga del precariato specialistico, con una ristrutturazione, all’interno del servizio provinciale, di detta figura proiettata verso una sicurezza lavorativa ed economica non di poco conto, se si pensa che nell’accordo è stato inserito un articolo che prevede la possibilità, per i tanti specialisti precari a tempo determinato, di accedere al tempo indeterminato qualora riconoscano di aver lavorato cumulativamente in Trentino, per almeno dodici mesi.La formazione di tali professionisti è costasta molto al Paese ma la Provincia autonoma di Trento, con tale accordo, le consentirà, da oggi, di proporre alternative al numero programmato di ingresso ai corsi di laurea stessi, fermi in precedenza al blocco dei contratti.
Non solo.Viene riconosciuta da parte dell’Assessore dott.Ugo Rossi la richiesta tutta cisl medici riguardante la parte formativa dello specialista attraverso l’ aumento e la gamma delle possibilità di formarsi professionalmente non solo con convegni accreditati, ma anche nell’ambito della ricerca, degli audit clinici, dei master professionali, nel novero delle cinquanta ore retribuite annualmente.
Il tutto, come per la medicina generale, ad isorisorse.
Il contratto provinciale segue di alcune settimane l’accordo che la stessa cisl medici ha firmato in Azienda, per gli specialisti ambulatoriali, con il Direttore Generale Dott.Flor, e che prevede ulteriori migliorie economiche sulla quota variabile per i progetti che gli specialisti potranno accettare per centrare gli obiettivi previsti dall’Azienda stessa nei prossimi anni.
Dr.Nicola Paoli
Segretario generale
Cisl Medici del Trentino