12 marzo, giovedì in Comitato ex art.24 della medicina generale, difesa ad oltranza del Segretario Generale Dott.Nicola Paoli riguardo alla volontà aziendale di ritornare al rapporto ottimale 1:1000 di prima dell’ACP del 2013 che sancisce al contrario il numero di 1:1300.La “discussione sull’art.5 comma 6 dell’ACP, si è rivelata essere un vero ricatto,con riferimento alla perdita di 8 ore di attività libero professionistica per coloro che eccedono le calcolate 10 ore riferite ai 1300 assistiti dell’ottimale.
Per il momento la FIMMG e Snami, in accordo fra di loro (Jorg e Marzini) hanno dato disponibilità ad abbassare il quorum a 1100 purchè si ritorni a trattare sugli ambiti e soprattutto si riapra la contrattazione sugli associazionismi.
E’ evidente che se si riapre la contrattazione provinciale, viene a cadere la pregiudiziale che salva i nostri MMG dall’ACN prossimo venturo, con il rischio che saremo tutti obbligati a fare le famose H24 in ruolo unico, perdendo la possibilità di salvare le nostre associazioni e, al contrario di quanto accade oggi, di perdere anche le indennità dei fattori produttivi che abbiamo difeso con i denti fino ad oggi (segretaria, infermiera, ADP,ADI,PPIP).
Al contrario, non aprendo alla contrattazione, noi avremo diritto a rimanere come siamo, con i nostri associazionismi, fino a quando l’APSS non trova la famosa quadra del cerchio delle aggregazioni che gli abbiamo imposto ben sapendo che non sarebbero mai riusciti a farle se non con il permesso della cisl medici del Trentino che ha la maggioranza assoluta dei medici di medicina generale.